Per chi è alle prime armi con gli investimenti, puntare su strumenti a basso rischio è sicuramente la scelta migliore. Uno di questi è la gestione separata, un’opzione ideale per chi vuole iniziare a investire in modo prudente.
Cos’è la gestione separata separata? La gestione è una particolare forma di investimento proposta soprattutto dalle compagnie assicurative. Funziona in questo modo: i capitali investiti vengono separati dal patrimonio dell’assicurazione e gestiti direttamente attraverso investimenti a basso profilo di rischio come titoli di Stato, obbligazioni e fondi monetari.
I vantaggi della gestione separata? Questa opzione presenta diversi vantaggi che la rendono adatta ai neofiti:
- Bassa volatilità: le oscillazioni di valore dell’investimento sono contenute, quindi si limitano le possibilità di perdite.
- Rendimenti minimi garantiti: molte gestioni separate si caratterizzano per una soglia minima di rendimento annuo (spesso intorno all’1-2%).
- Costi contenuti: i costi di gestione e mantenimento sono inferiori ad altre forme di investimento.
- Tassazione agevolata: i rendimenti sono tassati al 26%, mentre su altri investimenti si può arrivare fino al 43%.
- Grande protezione: in caso di decesso dell’assicurato, viene liquidato un capitale ai beneficiari.
Come investire in gestione separata? Per investire in gestione separata è necessario sottoscrivere una polizza assicurativa vita o previdenziale che la preveda. Le compagnie propongono diverse linee di gestione separata: è possibile confrontare i rendimenti passati per scegliere quella con le performance migliori e costi più contenuti.
La gestione separata è quindi un’ottima soluzione a basso rischio per chi vuole iniziare a investire in modo graduale e prudente. Consente di ottenere rendimenti più interessanti rispetto ai prodotti di risparmio tradizionali senza esporsi troppo alle oscillazioni dei mercati finanziari.