La non autosufficienza è una condizione che può colpire chiunque, a qualsiasi età. Diventare non autosufficienti significa non essere più in grado di badare a se stessi e aver bisogno dell’assistenza di altre persone per le normali attività quotidiane.
In questi casi è importante tutelare il proprio patrimonio, per evitare che esso venga dissipato a causa delle spese necessarie per pagare badanti, case di riposo o altre strutture. Ecco alcuni consigli utili per salvaguardare i propri beni:
- Pianificare per tempo. La pianificazione patrimoniale consente di decidere come gestire i propri averi prima che sopraggiungano problemi di salute. È possibile ad esempio nominare un amministratore di sostegno o fare testamento.
- Valutare coperture assicurative. Esistono polizze che offrono un supporto economico in caso di non autosufficienza, permettendo di sostenere le spese di assistenza. Informarsi con largo anticipo su queste opportunità.
- Diversificare gli investimenti. Investire il proprio patrimonio in attività differenti consente di gestire meglio il rischio e avere flussi di reddito anche in caso di bisogno. ad esempio obbligazioni, fondi comuni, immobili.
- Vincolare una parte dei risparmi. Si può vincolare una parte dei propri risparmi creando un trust o un fondo patrimoniale, che resteranno inaccessibili in caso di necessità assistenziali.
- Tenere separate le finanze. Se si è sposati, può essere utile mantenere conti correnti separati, per tutelare una quota di risparmio personale.
Pianificare con anticipo la gestione del patrimonio in caso di non autosufficienza è fondamentale per tutelare i propri cari e il proprio tenore di vita anche in età avanzata. Affidarsi a consulenti esperti può aiutare a fare le scelte migliori.